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Processo di gestione del progetto |
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Breve storia dell'Ingegneria del software
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Il processo per la gestione del progetto software proposto è tratto dalla norma ISO/IEC 29110 appositamente disegnato per organizzazioni di piccole dimensioni (fino a 25 persone). L'esperienza suggerisce che il processo può essere adottato con successo anche da organizzazione di maggiori dimensioni. Fasi del processo - Il processo di Project Management, mostrato nella figura che segue, prevede quattro fasi: Project Planning, Project Plan Execution, Project Assessment and Control, Project Closure. La prima fase Initiation (Avvio) prevista nel PMBOK non è qui inserita in quanto si assume che essa sia svolta all'interno del processo di Offerta tecnica; il progetto qui inizia con un contratto già acquisito. Input del processo - Il processo richiede in ingresso: Statement of Work (SOW), Verification Results e Meeting Record, Project Repository e Project Repository Backup, Change Request, Project Status Record. Molti di questi input sono prodotti dal processo stesso (es.: Verification Results, Meeting Record, Change Request, Project Plan, Software Configuration, Project Status Record ecc.). Output del processo - Il processo produce i seguenti deliverable: Project Plan, Progress Status Report, Meeting Record, Acceptance Record.
Guida all'introduzione della metodologia nelle organizzazioni L'adozione di una metodologia in azienda non è mai semplice né indolore. Specialmente quando il salto qualitativo è di grande significato. Occorre modificare la cultura, l'approccio mentale, il modo di lavorare, prestare più attenzioni ad alcuni aspetti e tralasciare vecchie consuetudini. La resistenza al cambiamento è un tema con cui confrontarsi e indirizzare con azioni opportune tipiche degli interventi di miglioramento che richiedano un cambiamento. L'approccio suggerito è quello, già menzionato, dei piccoli passi, continui e tutti nella direzione stabilita. Il livello di dettaglio cui giungere nella descrizione di un processo dipende dal livello culturale dell'ambiente cui è dedicato. In un ambiente culturalmente elevato come quello che si appresti ad adottare la metodologia proposta, i dettagli operativi non sono necessari in quanto conosciuti dagli addetti ai lavori e presentati nelle sessioni di formazione. Ciascuna fase è descritta in termini di:
La descrizione di ciascun fase si riferisce al "cosa fare" e al "chi lo fa". Il "come fare" è invece demandato al terzo pilastro della metodologia di sviluppo: metodi, tecniche e strumenti. |
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Collaborazioni
Indagine sull'utilizzo delle best practice ISO/IEC 29110:2011, Software Engineering - Lifecycle profiles for Very Small Entities (VSE) ISO/IEC 29110 per le VSE, Articolo pubblicato sulla rivista Qualità (2011) ISO/IEC 12207:2008, Software Life Cycle Processes SWEBOK, Software Engineering Body of Knowledge
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